Avvicendamento biennale anche per chi inizia nel 2014
Una circolare Agea precisa che gli agricoltori devono rispettare la rotazione anche nel 2015
Angelo Frascarelli, Terra e Vita
15 Maggio 2014
Agea, con la Circolare n. 285 del 9 maggio 2014, ha fornito un importante chiarimento in merito alla misura dell’avvicendamento biennale delle colture, ai sensi dell’Articolo 68.
Questa precisazione di Agea è importante per le domande della Pac 2014; in particolare chiarisce i requisiti per gli agricoltori che presentano domanda di “Avvicendamento” come primo anno del biennio.
Un anno transitorio
Il 2014 è un anno di transizione, anziché il primo anno di applicazione della nuova Pac 2014-2020.
Per quanto riguarda il sistema dei pagamenti diretti, il Reg. 1310/2013 prevede che l’attuale regime di pagamento unico e i pagamenti relativi all’articolo 68 saranno mantenuti per l’anno di domanda Pac 2014.
Per le colture a seminativo al Centro-Sud Italia, c’è l’opportunità di aderire alla misura dell’avvicendamento biennale.
Tale incentivo viene erogato a condizione che il ciclo di rotazione preveda la coltivazione, nella stessa superficie:
- un anno di cereali autunno-vernini: frumento duro, frumento tenero, orzo, avena, segale, triticale, farro;
- per un anno di colture miglioratrici: pisello, fava, favino, favetta, lupino, cicerchia, lenticchia, cece, veccia, sulla, foraggere avvicendate, erbai con presenza di essenze leguminose, soia, colza, ravizzone, girasole, barbabietola, maggese vestito.
Le precisazioni di Agea
Il 2014 è il quinto anno di applicazione della misura dell’avvicendamento biennale e per taluni agricoltori costituisce il primo anno del primo biennio mentre, per altri, il primo anno di un nuovo biennio.
Per la campagna 2014, Agea precisa che gli agricoltori possono richiedere la misura dell’avvicendamento biennale, anche come primo anno di impegno di un nuovo biennio.
Poiché la misura in questione, a seguito dell’entrata in vigore del Reg.1307/2013, terminerà con la campagna 2014, si è posto il problema per quegli agricoltori per i quali il biennio si concluderà con la campagna 2015.
Al riguardo, su richiesta del Ministero, la Commissione, con una nota dell’11 aprile 2014, afferma che “Dato che la continuazione del sostegno nell’anno civile 2014 è consentita secondo le disposizioni del regolamento 73/2009 che sono in vigore nel 2014, il sostegno deve essere attuato nella sua totalità e gli impegni relativi devono essere rispettati in pieno, anche se una parte dell’impegno deve essere soddisfatta nel corso dell’anno 2015”.
In altre parole, l’agricoltore può richiedere la misura dell’avvicendamento biennale nel 2014 e ricevere il relativo pagamento (circa 100 €/ha). Tuttavia la rotazione biennale va rispettata anche nel 2015 che costituisce il secondo anno di impegno, pur non ricevendo il relativo pagamento.
Agea e gli altri Organismi pagatori dovranno verificare il rispetto dell’avvicendamento delle colture anche nella campagna 2015 e, in caso di esito negativo del controllo, dovranno provvedere al recupero dell’aiuto percepito dall’agricoltore nella campagna 2014.
Il passaggio tra bienni
Nel passaggio tra un biennio e l’altro, il ristoppio non è mai consentito, mentre la successione di “coltura miglioratrice a coltura miglioratrice” è consentita.
La tabella a fianco esemplifica gli adempimenti per il richiedente per il passaggio tra un biennio e l’altro. Il caso D non è corretto perché prevede il ristoppio.
Fonte: http://www.agricoltura24.com/avvicendamento-biennale-anche-per-chi-inizia-nel-2014/0,1254,54_ART_8344,00.html
avevo letto questo articolo,ma mi era parso di capire( o almeno cosi speravo) che non era la decisione definitiva
RispondiEliminaDopo aver contattato qualcuno che ne sà più di mè,al momento attuale ,questa è la versione ufficiale,però,sembra che si stia cercando di modificarla,poichè dal 2015,potrebbero esserci varianti dovuti alla nuova pac non compatibile con questa linea-
EliminaNon appena saprò qualcosa di diverso lo pubblicherò-
mi è stato detto che entro il 3 giugno si può variare la domanda pac senza penalizzazioni,sarà una lotta contro il tempo la nostra,speriamo di cavarne qualcosa,altrimenti,nel dubbio,mi sa che tolgo dalla richiesta della 68 quelle particelle che sicuramente riseminerò a grano,anche se invece alcuni miei amici dicono:noi quast'anno ci prendiamo i soldi poi male che vada se non rispetteremo gli impegni se li tratterranno l'anno prossimo.....può sempre darsi che all'utimo secondo venga fuori una specie di "sanatoria" all'italiana....anche questa può essere una valida opzione
RispondiEliminaIo opterei per questa soluzione-L'anno prossimo dio provvede-
EliminaSecondo me però la domanda si può modificare anche dopo, tipo fine giugno o addirittura fine luglio, senza alcuna penalizzazione.
EliminaPer la cronaca, è successo ad un mio amico, di aver richiesto l'art. 68 e po l'anno dopo di non aver rispettato la rotazione... non so se è un caso, ma poi agea gli ha fatto il bonifico in ritardo di 6 mesi rispetto al solito (ovviamente trattenendogli l'art. 68 dell'anno prima.)
Comunque, il fatto che al sindacato ti abbiano detto di chiedere l'art. 68 su tutto, e adesso sia uscita una circolare agea che dica l'esatto contrario, dimostra categoricamente l'incompetenza totale di questi personaggi...
orzo
I caa,ad ottobre,sebbene non si sapesse ancora che l'art.68 sarebbe stato valido anche per il 2014,spinsero su di esso proprio per fare un favore ai sementieri,poi in seguito uscì che sarebbe stato valido anche per il 2014,non sono solo incompetenti,ma anche dei doppio giochisti,se ne fregano degli agricoltori,essendo in conflitto d'interesse,favoriscono i sementieri,vedasi la esposizione con il CALV -
EliminaMimmo, per quel che ne so, ad ottobre 2013 si sapeva già con relativa certezza che l'articolo 68 sarebbe stato in vigore anche per il 2014;
RispondiEliminao meglio, qualcuno lo sapeva già, che poi ci siano in giro un sacco di "ignoranti" (nel vero senso della parola), caa compresi, è un altro paio di maniche....
Vedi un po' questo articolo, datato 1 agosto 2013:
http://www.agricoltura24.com/dai-titoli-storici-ai-titoli-uniformi-come-avverra-il-passaggio/0,1254,54_ART_7455,00.html
orzo
Orzo,ad ottobre 2013,quello che era certo,che chi chiudeva l'avvicendamento biennale con la semina 2013 per poi prendere l'art.68 nella pac 2014 doveva rispettare l'obbligo del seme cartellinato,mentre nulla si sapeva per chi si apprestava ad aprire un nuovo biennio-2014/2015,
EliminaIn effetti,il 2014(come cita sopra la circolare agea) è il 5° anno di applicazione,quindi anno di nizio di un nuovo biennio,le incognite erano tali che all'epoca si pensasse che l'art.68 finisse con la semina 2013 pac 2014-
I caa pur non sapendo della possibilità di aprire un nuovo biennio spinsero comunque per l'utilizzo del seme cartellinato-
x quanto riguarda il cartellino,io in parte gli ho fregati perchè seminato avena,orzo e grano tenero e li il bello era che non c'era l'obbligo del cartellino! e quindi non ho speso piu soldi,ripeto il fatto è che sono indeciso se confermare la domanda e poi subire la decurtazione l'anno prossimo oppure risistemarla,ma mi sa proprio che la lascerò cosi com'è e poi chi vivrà vedrà!!
RispondiEliminadel resto anche l'anno scorso si parlava di aprire la PEC entro il 30 giugno altrimenti si sarebbero pagate pesanti sanzioni,io l'ho aperta quest'anno e fino ad adesso non è arrivata nessuna multa,siamo in uno stato ladro e strozzino che chiede tanto ma poi alla fine,come il più misero degli usurai si accontenta di quello che tu gli dai!! che paese schifoso è diventato l'italia!
RispondiEliminaIn effetti, meglio l'uovo oggi che la gallina domani...
EliminaComunque, per quanto alle sanzioni non ci creda più nessuno - questi idioti che ci governano non sono in grado nemmeno di controllare, io la PEC l'avevo aperta l'anno scorso (a costo zero) anzi, l'ho usata un paio di volte e quindi ho risparmiato i soldi per le raccomandate...
orzo