domenica 1 giugno 2014

Grano duro/dilettanti allo sbaraglio-



Accordo Regioni Ministero sulla Politica agricola comune 2014-2020

Ancona | Malaspina: “Una svolta positiva l’inserimento dell’aiuto al grano duro”.
Maura Malaspina

Non posso fare a meno di riproporre le dichiarazioni di questa signora-
-Per cortesia qualcuno, spieghi  a questa signora,che l'Italia,gia oggi produce oltre il 70% del fabbisogno per l'industria trasformatrice,che gli anni in cui l'italia ha visto crescere in modo esponenziale le produzioni di duro,sia sotto il profilo quantitativo che qualitativo sono gli anni in cui gli agricoltori non erano obbligati ad acquistare seme cartellinato per aderire all'art.68,che allo stato attuale avrebbe tutte le potenzialità ,sotto il profilo della superficie disponibile ,a produrre oltre i 6Ml di tonnellate,quindi molto vicino al fabbisogno industriale e che il nostro primo concorrente è il Canada,(no il Burundi) un paese industrializzato e con in nostri standard di vita-
In fine,qual'ora non se ne fosse accorta,qualcuno gli dica,che uno dei grandi problemi dell'agricoltura in generale,sono proprio le persone come lei,che aprono la bocca tanto per fare aria e dei problemi reali neanche una parola,brava Malaspina,continui così-
In fine,cara signora,sia un pò più educata,e impari a portare rispetto per coloro che lavorano le proprie aziende con sacrificio,devozione e professionalità,non è che in assenza di grano cartellinato gli agricoltori seminano l'immondizia,la sua arroganza è pari solo alla sua cialtroneria-


"Una svolta per arrestare la continua perdita di superfici a grano duro, stimata negli ultimi anni in circa 500.000 ettari; una conquista per la produzione di pasta nazionale made in Italy, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo". L'assessore all'Agricoltura della Regione Marche, Maura Malaspina, sottolinea, con queste parole, l'accordo raggiunto sulla nuova Politica agricola comune 2014-2020, tra la Commissione politiche agricole della Conferenza della Regioni e il ministro delle Politiche agricole e forestali, Maurizio Martina, in merito al "Primo pilastro": quello dei pagamenti diretti.
Malaspina sottolinea l'importanza dell'inserimento del grano duro fra gli aiuti "accoppiati ai seminativi" del centro sud. "L'Italia già ora copre appena il 50 per cento del proprio fabbisogno di frumento duro, indirizzato alla produzione di semole e pasta esportate in tutto il mondo - ricorda l'assessore - Attuando, poi, un sano e opportuno avvicendamento, si potranno aiutare anche le colture proteiche ed oleoproteaginose, di cui conosciamo bene l'importanza per i nostri territori e per le filiere zootecniche Ogm free. In questo modo il sistema dei seminativi può tenere, sia in termini economici che ambientali".
L'assessore ha anche richiamato l'attenzione "su come l'abbandono, in questi anni, della semente certificata abbia creato problemi di qualità delle produzioni, nonché un aumento dell'utilizzo di erbicidi e fitofarmaci per l'uso di semente non identificata e di scarsa qualità. Seminare prodotto certificato, infatti, dà la possibilità di utilizzare semente di buona qualità (in termini di purezza, sanità, germinabilità), di diminuire la quantità di seme, di scegliere le varietà che meglio si adattano alle diverse condizioni geopedologiche e climatiche e che possono raggiungere profili qualitativi rispondenti alle diverse esigenze dell'industria, diminuire i trattamenti erbicidi e anticrittogamici. Utilizzare semente certificata significa, poi, tracciare fin dall'inizio la filiera".

5 commenti:

  1. . . ed alla fine siamo in mano a questi personaggi inconcludenti, ignoranti e privi di conoscenze sia scientifiche, giuridiche che empiriche . . .perchè per loro la campagna è la villa in un contesto rurale e non riescirebbere a distinguere un cereale da una leguminosa!!!

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  2. ragazzi la stagione della raccolta è iniziata, che prezzi abbiamo?? (zona sicilia)

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  3. Malaspina?lo sa che gli scolari delle elementari studiano più di lei senza percepire 90000 euro all anno?un po' di dignita!

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  4. Malaspina? O studi o ci ridai i 90000 euro che ti paghiamo all anno! Un po' di dignità!

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  5. Rivolete indietro i soldi!!!!!! molto più proficuo farsi pagare i danni-

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