Il 20 luglio in commissione agricoltura il portavoce del movimento agricoltori Atessa/Sangro esponendo la loro iniziativa sui residui di glifosate nella pasta tuonava--via il glifosate dall'agricoltura italiana- il video al minuto 47 (QUI) una posizione assunta come strategia a difesa del nostro grano che subisce la concorrenza sleale da parte del grano canadese e nord americano proprio grazie alla tecnica del pre-harvest , 20 giorni dopo il ministero della salute cosi decreta-
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-Il dato è tratto,il primo passo è stato fatto in barba a tutti coloro che ritenevano una tale richiesta irrealizzabile,ora spetta alla nostra perseveranza continuare sulla giusta strada chiedendo allo stesso ministero di vietare anche la commercializzazione di prodotti alimentari contenenti residui di glifosate,la strada sarà più complica di quello che sembra,tanti sono gli interessi in ballo ma i tempi sono maturi complice anche la discussione avviata intorno a questo erbicida sia a livello europeo che ha rinnovato il brevetto al suo utilizzo sul proprio suolo fino al 31-12-2017 che extra-europeo-
Al momento il decreto limita l'uso del glifosate solo in ambito professionale, ma ne vieta la commercializzazione a partire dal 22 agosto associato al conformulante ammine di sego polietossilata (n.CAS 61791-26-2)-
-E LA GOCCIA CHE SCAVA LA ROCCIA-
ma se si vieta l’uso del glifosate come da decreto del ministero della salute , qualcosa dovrà pure accadere per le partite di grano canadese che risultano piene di detto principio attivo in quanto usato in pre raccolta , ed il decreto appunto cita detta oprerzione come una ” non corretta pratica agricola”
RispondiEliminac’è da sperare????
aggiungo:
grano canadese e non solo!!!!
Il divieto del pre-harvest in italia viene fatto appellandosi al principio di precauzione-un fatto importante-tornermo a chiedere di nuovo il divieto di commercializzazione delle farine contenenti residui di glifosate,ma sappiamo anche che i nostri trasformatori hanno contratti stipulati anche per 2 annate agrarie,aspetto del quale non si può non tener conto,comunque questa decisione del ministero è una grande vittoria che apre la strada a nuovi scenari per l'import di grano duro-ci vuole pazienza-
Eliminae perseveranza comunque gran RISULTATO!!!
RispondiEliminanon demordiamo.
buon lavoro.
Non mandatemi a quel paese, ma un primo risultato si è visto oggi all'Ager di Bologna.
RispondiEliminaToni che cosa è successo a bologna?
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