sabato 7 maggio 2016

PASTA AL GLIFOSATE-OLTRE IL 20% DEL MERCATO-UN ITALIANO SU 5 MANGIA PASTA AL GLIFOSATE-

UN ITALIANO SU 5 MANGIA PASTA AL GLIFOSATE-


l' AIDEPI  si arrampica sugli specchi-

In occasione della pubblicazione dei test sui residui di glifosate nella pasta da parte di repubblicaQUI
l' aidepi rilascia una dichiarazione rassicurando sullo stato del grano che viene trasformato in italia affermando che in fondo i test positivi sono pochi QUI ,e i risultati sono al di sotto dei limiti di legge-
tabella test-
-clicca sulla tabella sottostante-la Molisana la più contaminata-










Confrontando i dati della tabella superiore e quella inferiore pur non avendo i dati sulle quote di mercato di colavita e italiamo ldl,si evince che i marchi risultati positivi con molte probabilità hanno più del 20% del mercato della pasta italiana(un italiano su cinque mangia pasta al glifosate)con 3 marchi su tutti ,la molisana  divella e Garofalo con  il 18,4%,un dato non certo infimo da far ridimensionare la notizia,ma c'è un altro dato che salta all'occhio,ovvero l'ottima performance di mercato nel 2014 +0,7% rispetto al 2013 del marchio la molisana,ovvero quella con il risultato di contaminazione più alta a dimostrazione che nel campo economico la spregiudicatezza paga,sì poichè come afferma la stessa aidepi acquistare grano estero di qualità superiore costa fino al 15% in più di quello italiano,ma alla molisana ovviamente hanno pensato di andare a fare acquisti in quella area del mondo dove il grano costa meno poichè contaminato col glifosate a causa del pre-harvest ,una operazione obbligata se non si vuole raccogliere granella con un alto contenuto di umidità ,particolare che andrebbe a minare la conservazione della stessa nei silos-è grazie a questa granella non certo classificata di qualità superiore che i trasformatori più spregiudicati riescono ad essere competitivi sul mercato a scapito di altri trasformatori che si muovono sul medesimo con maggiore attenzione per la salute dei loro consumatori( evitando di acquistare granella scadente) e delle aziende agricole italiane che si vedono crollare i listini causa importazione di grano estero di dubbia qualità-
Rispetto a questi fatti,mi sembra al quanto ovvio che bisogna rivedere la strategia del tanto sbandierato made in italy ,un enorme tappeto ove nascondervi sotto furbizie e truffe-


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