si prevede un futuro di ribassi-
Riuscirà il grano duro a sfuggire da tale sorte?
Gli ultimi dati divulgati,dicono che si prevedono ribassi significativi per le commotidy,sia agricoli che non-
Ad oggi,un punto di riferimento importante è il prezzo di greggio,escluso quello degli emirati arabi,il resto costa più di 105$ al barile per estrarlo,ma viene tenuto sotto costo appositamente onde evitare di affievolire la flebile ripresa economica mondiale,che si tiene in vita solo grazie ai movimenti finanziari-
La crisi economica ,ormai è sistemica,la compressione di stipendi salari e pensioni e l'aumento delle tasse hanno ridotto di molto il potere d'acquisto delle famiglie ,le quali oggi tagliano anche le spese alimentari,una situazione molto pericolosa,di fronte ad un aumento delle produzioni dei beni alimentari,tale atteggiamento rischia di innescare un ribasso anche dei beni alimentari,con conseguenze disastrose per i produttori,ma ebbene ricordare che la zona euro è gia in deflazione
e come non bastasse le tensioni geopolitiche (Ucraina) stanno innescando una serie di ritorsioni commerciali che comporterebbero danni anche per l'economia italiana e per il settore cerealicolo-
http://www.repubblica.it/economia/rapporti/osserva-italia/mercati/2014/09/03/news/materie_prime_agricole_ribasso_record_i_prezzi_scendono_ai_minimi_dell_anno-94922833/
Cereali in caduta libera, Morgan Stanley dice la sua!
Continuano i ribassi nel comparto dei cereali, stilare previsioni attendibili risulta complicato, ma Morgan Stanley ha delle idee ben precise!
GABRIELE PICELLO
PER INFO VISITA IL SITO: GOLDANDOTHER.WORDPRESS.COM
Oknotizie
Parlando del settore dei cereali possiamo dire che la domanda che ossessiona i traders specializzati è una sola, ossia: “Quanto si può ancora protrarre questa discesa?”. Rispondere a questo quesito non è assolutamente semplice, ma un tentativo va fatto e sono gli analisti di Morgan Stanley ad accollarsi questo onere.
Parlando del settore dei cereali possiamo dire che la domanda che ossessiona i traders specializzati è una sola, ossia: “Quanto si può ancora protrarre questa discesa?”. Rispondere a questo quesito non è assolutamente semplice, ma un tentativo va fatto e sono gli analisti di Morgan Stanley ad accollarsi questo onere.
Gli esperti dell’ istituto si dichiarano scettici sulle possibilità di un recupero dei prezzi a breve termine poichè, se da una parte è realistico pensare che un protrarsi degli attuali prezzi bassi possa trasformarsi (a lungo termine) in una contrazione della produzione, dall’ altra è un dato di fatto che il tempo che intercorre tra semina e raccolto rende inefficace l’ utilizzo di tali analisi per elaborare forecasts a breve termine.
Il suggerimento che arriva dalla banca d’ affari è di attendere al divulgazione del prossimo* WASDE Report, che verrà diffuso l’ 11 settembre e potrebbe (sempre secondo Morgan Stanley) riservare alcune sorprese per quanto concerne il *Corn.
Corn, previsioni di output e prezzo
Morgan Stanley non si sbilancia per quanto concerne i prezzi, ma propone un forecast dell’ output pari a 13.917 bn di bushels, in ribasso rispetto all’ anno passato ed in ribasso rispetto alle stime ufficiali del Dipartimento dell’ Agricoltura USA, che si attestano a quota 14.032 bn di bushels.
Per quanto concerne i prezzi giungono a mercato le previsioni diParagon Investments ed Ag Resources e sono previsioni tutt’ altro che ottimistiche, con Paragon Investments che propone un target a quota 320 USd/bu e Bill Tierney (AG Resource) che vede in 340 USd/bu la media di prezzo per la stagione corrente, una media che potrebbe tuttavia scendere sotto i 300 USd/bu nelle stagioni successive.
Per approfondimenti:
http://www.commoditiestrading.it/spread-trading/Cereali--le-reazioni-al-WASDE-1546.aspx
http://www.commoditiestrading.it/spread-trading/Cereali--ancora-un-crash-1548.aspx
Questo scenario per il settore GRAINS trascinerà al ribasso anche il grano duro?
Per il grano duro,le prospettive potrebbero essere meno burrascose,le stime sulla produzione mondiale parlano
di una flessione significativa,una produzione intorno ai 34Ml di tonnellate,la più bassa degli ultimi 10 anni,notizie poco edificanti arrivano anche dal Canada,primo produttore di duro al mondo,produzione a rischio dall'arrivo anticipato delle gelate e dalla pioggia,annata difficile,alcuni agricoltori dichiarano che un simile evento climatico risale al lontano 1948,quindi il primo produttore di duro al mondo vede il suo raccolto fortemente compromesso,tutto ciò dovrebbe mettere il grano duro al riparo da burrascosi ribassi,e magari andando in controtendenza innescare una serie di rialzi,rialzi che nel breve periodo difficilmente avremmo,salvo un vero disastro sul raccolto canadese,ma ebbene tener presente che il Canada è lontano e i meccanismi di mercato sono un po differenti dal nostro modo di operare-
Per chi volesse approfondire- http://granoduroitalia.blogspot.it/2014/05/import-canadacosti.html
Un altro elemento che potrebbe tenere a freno le quotazioni del grano duro,sono le prospettive per le prossime semine
un forte deprezzamento del WHEAT(grano tenero) potrebbe spingere molti agricoltori a seminare grano duro anzichè grano tenero,questo almeno in Italia,(Il secondo produttore di grano duro al mondo e il primo in europa) ,una opzione che vedrebbe salire in modo esponenziale la superficie investita a duro,stesso scenario potremmo avere in tutta europa,
Francia in primis,ove la superficie a duro nel 2014 si è fortemente ridotta proprio a causa di una scarsa redditività dello stesso,ma il forte deprezzamento di tenero e orzo,spingerebbero per la semina del duro,quindi la prospettiva di un futuro raccolto( 2015) superiore alla media farebbe da calmiere al mercato-
Tuttavia qualcosa potrebbe smuovere le acque-http://www.trend-online.com/prp/bce-tassi-interesse-050914/
Qui un'occhiata all'andamento degli scambi commerciali-http://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2014/09/12/cereali-import-228-export-09/39718
http://www.commoditiestrading.it/spread-trading/Cereali--ancora-un-crash-1548.aspx
Questo scenario per il settore GRAINS trascinerà al ribasso anche il grano duro?
Per il grano duro,le prospettive potrebbero essere meno burrascose,le stime sulla produzione mondiale parlano
di una flessione significativa,una produzione intorno ai 34Ml di tonnellate,la più bassa degli ultimi 10 anni,notizie poco edificanti arrivano anche dal Canada,primo produttore di duro al mondo,produzione a rischio dall'arrivo anticipato delle gelate e dalla pioggia,annata difficile,alcuni agricoltori dichiarano che un simile evento climatico risale al lontano 1948,quindi il primo produttore di duro al mondo vede il suo raccolto fortemente compromesso,tutto ciò dovrebbe mettere il grano duro al riparo da burrascosi ribassi,e magari andando in controtendenza innescare una serie di rialzi,rialzi che nel breve periodo difficilmente avremmo,salvo un vero disastro sul raccolto canadese,ma ebbene tener presente che il Canada è lontano e i meccanismi di mercato sono un po differenti dal nostro modo di operare-
Per chi volesse approfondire- http://granoduroitalia.blogspot.it/2014/05/import-canadacosti.html
Un altro elemento che potrebbe tenere a freno le quotazioni del grano duro,sono le prospettive per le prossime semine
un forte deprezzamento del WHEAT(grano tenero) potrebbe spingere molti agricoltori a seminare grano duro anzichè grano tenero,questo almeno in Italia,(Il secondo produttore di grano duro al mondo e il primo in europa) ,una opzione che vedrebbe salire in modo esponenziale la superficie investita a duro,stesso scenario potremmo avere in tutta europa,
Francia in primis,ove la superficie a duro nel 2014 si è fortemente ridotta proprio a causa di una scarsa redditività dello stesso,ma il forte deprezzamento di tenero e orzo,spingerebbero per la semina del duro,quindi la prospettiva di un futuro raccolto( 2015) superiore alla media farebbe da calmiere al mercato-
Tuttavia qualcosa potrebbe smuovere le acque-http://www.trend-online.com/prp/bce-tassi-interesse-050914/
Qui un'occhiata all'andamento degli scambi commerciali-http://agronotizie.imagelinenetwork.com/vivaismo-e-sementi/2014/09/12/cereali-import-228-export-09/39718
Una buona carrellata di notizie, ed anche una buona analisi,fare previsioni con questi scenari è impossibile.
RispondiEliminaIo sono ancora dell'opinione che raggiungeremo i 34/36E,ci vuole solo pazienza.
Tanti saluti sig.Mimmo.
Novità dal Canada:
RispondiEliminaè appena uscito il crop report di oggi del governo del Saskatchewan
Riporto i passi salienti:
al 15 settembre era stato mietuto l' 8% del durum (contro il 54% dell'anno scorso)
79 per cent of the durum is estimated to fall within the bottom two quality grade (non lo traduco nemmeno....)
ciao Mimmo! saluti a tutti!
orzo
Dovreste mettervi d'accordo,tu e granoduro,sto prezzo del duro sale oppure no?Ma perchè vi incazzate se uno vi fà una osservazione?L'anno scorso avete toppato e qualcuno ci ha rimesso.
RispondiEliminasaluti Petronio-
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
EliminaChiedilo alla coldiretti e non rompere qui.
EliminaCamillo
Petronio,
Eliminaqua nessuno ha la sfera di cristallo...
Si fanno delle osservazioni, si riportano delle notizie, si danno delle informazioni ve-ri-fi-ca-bi-li (pubbliche, peraltro, solo che nessuno in Italia le diffonde) e si riportano le fonti.
Non si pretende di dire a nessuno quello che deve fare.
Se poi qualcuno più o meno bovinanete ci va dietro, lo fa a suo rischio a pericolo.
Non si può dare la responsabilità a un blog: siete grandi e vaccinati, mi pare.
E' un po' come se uno si comprasse le azioni FIAT/FCA perché sul giornale c'è scritto che le aspettative sono buone e che Marchionne è uno in gamba: se invece poi scendono, che fai, scrivi al giornale?
Saluti
Orzo
Petronio-
RispondiEliminaTi pare che se io sapessi cosa accade domattina starei quà-
Farei l'indovino e vivrei di rendita-
Giusto dice ORZO,io ti risponderò con un post,cercando di fare chiarezza su alcuni aspetti,comunque tolto questo straccio di blog e duro di Sicilia,tu staresti ancora dietro le chiacchiere di commercianti e sindacati che tutto ti raccontano tranne la verità-
Qui sicuramente si sbaglia,ma l'errore è veniale,non è precostituito da interessi personalistici o da ignoranza cronica-
PS-ma poi,Mandela, ha mai risposto alle tue lettere?
Caro mimmo ,questi una volta andati al potere sono tutti uguali.Mi dispiace che qualcuno mi abbia scambiato per te,non capisco questo atteggiamento, forse qualcuno aspettava l'occasione giusta per darti addosso, di questo sono dispiaciuto , in fondo io ho fatto solo una osservazione,poi la mia azienda non è neanche cerealicolo,noi facciamo uva quindi che mi frega a mè cosa fà il prezzo del grano duro,comunque penso che granoduro abbia capito il senso del mio intervento.La settimana prossima vengo dalle tue parti,vado a trovare l'amico Ruggero,se non hai niente da fare facciamo 2 chiacchiere.
EliminaPetronio